mercoledì 1 febbraio 2012

oggi fa proprio freddo


Io non so da voi, ma qua da me a Pordenone si gela. C'è un freddissimo vento che ti taglia letteralmente la faccia. Avendo un po' di bambini ...per chi non lo sapesse ne ho 5.... sto pensando cosa preparare a cena questa sera. Ieri sistemando la dispensa di casa, ho trovato un pacchettino di polenta taragna acquistata quest'estate in montagna.
La polenta porta sempre molta allegria a tavola. A noi, piace quella gialla, ma c'è anche bianca o come nel mio caso taragna.
La storia della polenta è antichissima e piena di annedoti. Penso che sia uno dei pochi alimenti , che ha collezionato tante storie o leggende. Pensate, che come pietanza esisteva prima della scoperta dell'America. A quei tempi non si usava il mais, ma si faceva con altri cereali, come appunto i ceci, l'orzo o le fave. Soltanto con Cristoforo Colombo la polenta si iniziò a farsi con il mais.
Ma veniamo a noi....
Questa sera preparerò per la mia banda di casa, una zuppetta d'inverno con la polenta taragna ....
Il tempo di preparazione è di 15 minuti circa ( se usate la polenta precotta, istantanea) altrimenti come nel mio caso serve una mezzoretta minimo....
Per circa 4 persone, calcolate un kg circa di minestrone di verdure ( le verdure d'inverno per fare i minestroni non mancano, ma, visto che si ha sempre poco tempo, potete utilizzare un busta di minestrone surgelato) ; un pacchettino da gr 250 di polenta...io userò quella taragna, ma voi potete utlizzare quella che più vi piace, un 50 gr circa di pancetta ( a me piace quella affumicata) un 50 gr di formaggio grattuggiato ( io uso il montasio vecchio, ma si può utilizzare il parmiggiano ) sale e pepe .
Pensando sempre che si ha poco tempo, usiamo la tecnologia.
Non è una bestialità usare la pentola a pressione, anzi, si dimezzano i tempi di cottura e le vitamine non le perdiamo. Per cui, mettiamo la verdura nella pentola a pressione la copriamo con l'acqua. IO non ci metto il sale, le verdure non hanno bisogno di ulteriore sapidità, chiudiamo il coperchio e calcoliamo 5 minuti da quando inizia a fischiare.
Cuciniamo la polenta, quindi prepariamo dell'acqua leggermente salata, e quando bolle versiamo la nostra polenta piano piano, mescolando sempre ( così non fa i gnochetti).
Nel fra tempo tagliamo la pancetta a dadini, e la facciamo rosolare. Quando sarà ben croccante, la uniamo alla polenta . Prendiamo una ciottola o una scodella per ogni commensale. Con l'aiuto di 2 cucchiai facciamo dei grossi gnocchi ovali ( detti anche quenelle ) e ci versiamo sopra il nostro caldo e profumato minestrone. Una bella spolverata di formaggio grattuggiato e una macinata di pepe fresco. Io , ci aggiungo un filo d'olio extra vergine d'oliva.
Un piatto semplice, ma che sicuramente ci riscalderà dopo il tempo siberiano di oggi.
Non dimentichiamo un buon bicchiere di vino , Noi a casa accompagneremo il tutto con un buon teroldego .