domenica 4 novembre 2012

Il bollito alla Piemontese


Quando si parla di bollito la mente , a me personalmente , mi fa andare o in Piemonte come in  questo caso , o in Emilia Romagna.

La nostra scampagnata , purtroppo breve, non poteva non soffermarsi su questa delizia. Sinceramente eravamo incerti si mangiare un fritto piemontese o finire sul bollito.
 Il Bollito si compone di 7 Tagli: groppa o capocollo o tenerone, gamba o stinco, pancia o scaramella o biancostato o grasso-magro, culatta, cappello da prete o «arrosto della vena» o sottopaletta, punta col suo fiocco, infine la Rolata «copertina di petto arrotolata e legata su un ripieno di lardo o prosciutto, salame cotto, due uova e una carota intere, erbe aromatiche e pepe, che viene poi tagliata a fette».
In pentole diverse si cuociono invece i 7 ammennicoli od ornamenti: la Testina «completa di musetto, orecchio ed occhio, bocconi del buongustaio», la Lingua, lo Zampino, la Coda «è buonissima, inoltre fa il brodo gustoso e perfetto», la Gallina, il Cotechino e la Lonza «una copertina di petto grassa arrotolata sui suoi aromi, e arrostita a fuoco forte, unico pezzo arrosto che fa parte del Bollito!».
I 7 tagli di carne sono da abbinare a 7 condimenti:
  • l'agliata
  • il bagnetto verde
  • il bagnetto rosso
  • sausa di avijè
  • salsa al cren
  • cugnà
  • sausa del povrom
  • sausa d'anciove
  • e il tutto sono da far accompagnare a 7 contorni.

    Ingredienti per 4 persone:
    • gr. 500 di muscolo di manzo
    • una coda
    • gr. 500 di culaccio di manzo
    • alcuni salamini
    • 1 lingua di vitello
    • gr. 500 di testina
    • 1 cotechino
    • 1 gallina
    • 1 cipolla
    • 2 carote
    • 2 coste di sedano
    • 1 manciata di prezzemolo
    • sale grosso
    Lavate le verdure e tagliatele grossolanamente. Lavate il prezzemolo e legatelo in mazzetto. Prendete una pentola capace e mettetela al fuoco con le verdure, il prezzemolo e acqua abbondante, salata.
    Quando bolle, unite le  carni di manzo. Lasciate cuocere per un’ora. Aggiungete tutto il resto ad eccezione della testina e del cotechino e fate lessare per un’altro paio di ore.
    Mettete contemporaneamente al fuoco una seconda casseruola, con acqua abbondante; in essa fate lessare il solo cotechino e i salamini. Mettete in una terza pentola la testina con metà acqua e metà brodo di manzo. Mettete a scaldare un piatto di servizio grande a sufficienza per ricevere il bollito.
    Quando tutte le carni sono giunte a cottura, toglietele dalla pentola, ivi compreso il cotechino, e sistematele sul piatto di servizio.
    Occorre portare sempre in tavola il bollito a pezzi interi. Indispensabile è un tagliere con bordi raccogli brodo, coltellaccio e forchettone per tagliare a vista le varie parti del lesso secondo il gusto e l’appetito dei commensali.
    E’ bene ricordare che appena collocato il bollito sul vassoio di portata, occorre spargere una manciata di sale grosso sulla carne e versare alcuni mestoli di brodo bollente: questo accorgimento servirà per accrescere e far risaltare il sapore della carne.
    Il bollito misto, non richiede nessun contorno specifico, qualche patata o al massimo verdure secondo fantasia; una buona insalata verde o mista potrà essere servita successivamente. Massima importanza, invece, la rivestono le salse.

    Salsa Agliata



    Ingredienti
    3 tuorli d’uovo
    3 spicchi d’aglio
    due bicchieri d’olio extravergine d’oliva
    due cucchiai di prezzemolo tritato, sale q.b.
    Preparazione
    Tritare finemente l’aglio, o meglio, spremerlo con l’apposito attrezzo. Aggiungerlo ai tuorli e al prezzemolo e battere bene con la frusta fino a quando appariranno ben montati, quindi versare l’olio a filo, sempre mescolando, infine aggiustare di sale.

    Bagnetto verde


    Ingredienti
    250 gr. di olio d’oliva
    1 panino raffermo (50 gr.) imbevuto in aceto (10 gr.)
    1 spicchio d'aglio
    1 o 2 filetti di acciuga dissalata
    200 gr. di prezzemolo

    Preparazione: le varianti più diffuse prevedono l'aggiunta di un peperoncino piccante o lasciato intero in infusione o tritato secondo il gusto e il tuorlo d'uovo sodo sbriciolato. Non raramente vengono aggiunti capperi sotto sale, cetriolini sott'aceto o peperone e cipollotto crudo tritato finemente.
    Per la preparazione occorre tritare col coltello o con la mezzaluna tutti gli ingredienti molto finemente ed aggiungere alla fine l'olio mescolando con cura. Lasciare riposare anche per alcuni giorni e usare entro qualche settimana.
    Se per rapidità usate il frullatore occorrerà o diminuire la dose di prezzemolo (perchè diventa più forte ed amaro) o meglio ancora frullare tutti gli ingredienti con pochissimo prezzemolo e tritare il rimanente a mano.

    Il bagnetto rosso


    ingredienti:
  • 1 kg. pomodori ben maturi
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • 1 peperone
  • qualche foglia di basilico
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 3 foglie di salvia
  • 1 foglia di alloro
  • 2 chiodo di garofano
  • 1 pezzetto di cannella
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di senape in polvere
  • 1 dl. di olio d’oliva extra vergine
  • 5 cucchiai di aceto
  • pepe nero macinato o pestato al momento q.b.
  • sale q.b.

  • Preparazione
    Pulite e lavate tutte le verdure, e poi tagliatele a pezzetti.
    Mettete il tutto a cuocere in una capace casseruola, aggiungete lo zucchero, le spezie, eccetto la senape, del sale, e fate cuocere per due ore circa, a fuoco moderato.
    Passate i pomodori e le verdure cotte al passaverdura.
    Aggiungete la senape, l’aceto e l’olio e mescolate il tutto con cura. Controllate di sale e di pepe.
    Il bagnetto rosso si conserva parecchi giorni in frigorifero in un barattolo chiuso, coperto a filo con olio. Oppure, potete versarlo in barattoli a chiusura ermetica e sterilizzarli, mettendoli in una pentola, coperti di acqua, e poi portandoli al bollore, e facendoli bollire per 20 minuti. Lasciateli raffreddare nell’acqua dove sono stati bolliti.
    Se preferite un bagnetto rosso dal gusto più deciso potete aumentare le quantità delle spezie, delle erbe aromatiche e dell’aceto.
    Sausa di avijè

    Ingredienti per la sausa d’avije (salsa delle api) 12 gherigli di noci 
    180 gr miele fluido
     1 cucchiaio colmo di senape in pasta
    1-2 cucchiaibrodo caldo (o acqua)
    Preparazione:
    Immergete i gherigli per mezzo minuto in acqua bollente, spellateli e pestateli finemente Raccogliete il miele e la senape in una ciotola, diluiteli con brodo o con lacqua, unite le noci e mescolate bene.

    Cougnà



    Ingredienti:
    • 2 kg di mosto d’uva (nebbiolo o dolcetto)
    • 1/2 kg di mele cotogne
    • 1/2 kg di fichi non troppo maturi
    • 1/2 kg di pere Madernassa
    • 5 chiodi di garofano
    • 100 g di gherigli di noci e nocciole di Langa
    (opzionale aggiunta di cannella),  a me non piace ma sono gusti personali. oppure zucca.
    Preparazione:
    Pigiare l'uva e farla passare al setaccio per ricavarne il mosto liberato dai vinaccioli, dai raspi e dalla bucce. Mettere il mosto al fuoco e portalo ad ebollizione, facendolo consumare fino a giusta concentrazione.
    Aggiungere le mele tagliate a spicchi, i fichi, le pere sbucciate ma lasciate intere,  e i chiodi di garofano. Continuare a far bollire finché la frutta è cotta e l'insieme ha una consistenza sciropposa.
    Prima di togliere dal fuoco aggiungete le noci e le nocciole.
    Cuocere per 9 ore, circa,  a fuoco lento

    Sausa del povrom




    Ingredienti
    • burro 40 g.
    • aglio 1-2 spicchi
    • farina bianca 1 cucchiaio
    • aceto rosso 2 cucchiai
    • uova 2
    • tuorlo d’uovo 1
    • sale q.b.
    • pepe q.b.
    Preparazione
    In un piccolo tegame fate bollire il burro su fiamma moderata, unite l'aglio e lasciatelo imbiondire dolcemente badando che non diventi scuro.
    Nel frattempo stemperate in una scodella la farina nell'aceto, unite sale e pepe a piacere, le uova intere e il tuorlo amalgamando bene il composto con una forchetta senza farlo diventare spumoso.
    Eliminate l'aglio dal tegame, versatevi il miscuglio preparato e mescolate con cura fino ad avere una crema morbida e liscia.
    Questa salsa si accompagna molto bene oltre che con il bollito misto Piemontese con verdure cotte insaporite nel burro e arrosti

    Sausa  d'anciove
    ingredienti
    • porri 500 g.
    • cipolle 500 g.
    • acciughe salate (rosse di Spagna) 200 g.
    • capperi sotto sale 1 cucchiaio
    • peperoncino piccante (spagnolin) 1
    • burro 50 g.
    • aglio 2 denti
    • olio extravergine di oliva 1/2 bicchiere
    Preparazione
    Lavate le verdure, quindi tritate le cipolle ed i porri, avendo cura di utilizzare anche 2 o 3 dita di parte verde di questi ultimi.
    In un tegame di coccio o di metallo scaldate 1/2 bicchiere di olio extravergine con
    una noce di burro: prima che cominci a friggere, unite il trito di verdure e fate appassire a fuoco dolce.
    Terminata l'operazione, unite le acciughe ben lavate e diliscate, i capperi preventivamente ammollati e sommariamente tritati, 2 spicchi di aglio interi e 1 pezzetto di "spagnolino", più o meno grande secondo quanto è gradito il gusto piccante.
    Lasciate cuocere dolcemente per almeno 20minuti, e bagnate di tanto in tanto con qualche cucchiaio d'acqua o di brodo, in modo che gli ingredienti si struggano in una salsa omogenea, saporita ed invitante.

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