martedì 27 novembre 2012

Il profumi del Natale alleggiano nell'aria

Ci siamo, Natale è per ogni vetrina di qualsiasi negozio..Nei ristoranti il menù è pronto .. io e Giorgio siamo pronti a partire per andare a fare gli acquisti dei regali di Natale . Venerdì partiamo per Praga, 3 giorni alla ricerca di un qualcosa di particoalre di unico..
Prima di partire però ho pensato a voi, e ai  vostri preparativi.
 Sabato assieme a Giorgio " Cuoco", abbiamo finito di pastorizzare le ultime marmellate e mostarde, pronte ad accompagnare le nostre pietanze o da regalare ai nostri e vostri Amici.
 Ho il desiderio di iniziare questo percorso gastronomico nel mondo delle mie marmellate, fornendovi degli abbinamenti che potrete voi stessi fare a casa.

Le foto che che troverete dei singoli prodotti , non sono tutte nostre, in quanto la tipografia assieme al grafico devono finirle di creare...

Mostarda D'Uva
Abbinata a caprini freschi, gorgonzola piccante, ricotte, toma piemontese,robiola di Raccaverano.

Mele cotogne piccanti.

Abbinate a parmigiano reggiano, pecorini stagionati,provolone.

Mele cotogne e pomodori verdi piccanti.


 Abbianti a grana padano, bitto,asiago staginato.

Fichi piccanti.


Abbinati a gorgonzola piccante, castelmagno,monte veronese.

Mele cotogne e pere piccanti



Abbinate a pecorini, caciocavallo,scamorza affumicata.

Pomodori rossi piccanti.



Abbinati a taleggio, caprini stagionati,valtellina casera, valle d' Aosta fromadzo.

Pomodori verdi piccanti.


 Abbinati a taleggio, fontina,asiago pressato.

Zucca piccante.



Abbinata s quartisolo, montasio Ubriachi, ( stagionati cioè nelle vinacce)

Arancia piccante.



Abbinata a gorgonzola piccante, ricotte,caprini freschi, mascarpone.

Scalogno.


abbinato a Murazzano, toma piemontese, valle d'aosta fromadzo.


domenica 11 novembre 2012

Canederli e salumi in ricordo di merano wine festival 2012



Pioggia o non pioggia a Merano per Merano wine festival siamo andati.

Dopo 2 giorni di vino e delizie gastronomiche però non potevamo andarcene senza far assaggiare alle nostre pance gogliardiche i canederli e i salumi dell'alto adige.
Ho la fortuna di avere gli zii in piena val di sole. Sono cresciuta a canederli, ma, è sempre con molta golosità che ogni volta li mangio. Devo dire poi, che c'è qualche differenza a seconda dei vari chef. Quelli di ieri erano veramente molti buoni sia in brodo sia con il burro fuso e formaggio.....i salumi parlano da soli..
Ma lo sapete che questo piatto fa parte della cucina tipica trentina e fanno parte proprio della tradizione contadina di questa meravigliosa regione italiana.
In stesso è un piatto povero, gli ingredienti principali sono il pane vecchio , lo speck, il formaggio e le uova... ma vi garantisco che è una squisitezza.

canederli per 4 persone.

Ingredienti per 4 persone:
Per i canederli:

500 g di pane raffermo, 150 g di speck tagliato a dadini, 300 g di latte, 4 uova, 50 g di grana grattugiato, 3 cucchiai di farina, 40 g di burro, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, un pizzico di noce moscata, pangrattato, brodo di carne, sale e pepe.
Per condire:
100 g di burro, 1 spicchio d’aglio, alcune foglie di salvia, 50 g di parmigiano grattugiato.

Preparazione:Tagliare il pane a dadini ed immergerlo nel latte per due ore, avendo l’accortezza, ogni tanto, di rimescolarlo delicatamente e di tenerlo coperto.
Trascorso il tempo di riposo, unire i dadini di speck e le uova sbattute.
Mescolare, senza spappolare il pane, ed aggiungere la farina, il burro a temperatura ambiente, il prezzemolo, la noce moscata, il grana, sale e pepe.
Lasciare riposare l’impasto, coperto, per una trentina di minuti.
Con le mani infarinate o bagnate in acqua, ricavare delle palline di 4-8 cm diametro, a seconda della preferenza individuale.
Passare i canederli nella farina e lasciarli asciugare su un canovaccio infarinato.
Mettere, poi, a bollire l’acqua salata e, a bollore iniziato, immergere delicatamente i canederli.
Lasciarli bollire a fuoco basso per circa 15 minuti.
Appena saranno cotti, saliranno a galla.
Sgocciolarli con un mestolo forato e versarli in una padella in cui, precedentemente, è stato fatto sciogliere il burro, assieme ad uno spicchio d’aglio e a qualche foglia di salvia.
Cospargere, poi, i canederli di parmigiano grattugiato e servire.


Noi con questo piatto e coni salumi abbiamo assaggiato un Teroldego riserva dell'azienda Endrizzi....STREPITOSO.

venerdì 9 novembre 2012

Zuppetta di scampi cannellini e coda di rospo lardellata







INGREDIENTI per 4 persone :

16 scampi misura 8/12
60 gr. di fagioli cannellini
500 gr di polpa di pescatrice
100 gr di lardo a fettine
Cipolla tritata di media grandezza

PREPARAZIONE

Con le teste  i gusci degli scampi e la cipolla tritata  preparo un piccolo brodetto
Dopo aver fatto cucinare il tutto, aver tolto le teste  i gusci e dopo aver filtrato il liquido ottenuto,aggiungo i fagioli cannellini.
Cucinare per  4/5 minuti di cottura,centrifugo il tutto per ottenere una zuppetta non troppo liquida.
A parte faccio cuocere per 3/4 minuti i filettini di coda di rospo avvolta in una fettina sottile di lardo.
Servire il tutto ben caldo

domenica 4 novembre 2012

Il bollito alla Piemontese


Quando si parla di bollito la mente , a me personalmente , mi fa andare o in Piemonte come in  questo caso , o in Emilia Romagna.

La nostra scampagnata , purtroppo breve, non poteva non soffermarsi su questa delizia. Sinceramente eravamo incerti si mangiare un fritto piemontese o finire sul bollito.
 Il Bollito si compone di 7 Tagli: groppa o capocollo o tenerone, gamba o stinco, pancia o scaramella o biancostato o grasso-magro, culatta, cappello da prete o «arrosto della vena» o sottopaletta, punta col suo fiocco, infine la Rolata «copertina di petto arrotolata e legata su un ripieno di lardo o prosciutto, salame cotto, due uova e una carota intere, erbe aromatiche e pepe, che viene poi tagliata a fette».
In pentole diverse si cuociono invece i 7 ammennicoli od ornamenti: la Testina «completa di musetto, orecchio ed occhio, bocconi del buongustaio», la Lingua, lo Zampino, la Coda «è buonissima, inoltre fa il brodo gustoso e perfetto», la Gallina, il Cotechino e la Lonza «una copertina di petto grassa arrotolata sui suoi aromi, e arrostita a fuoco forte, unico pezzo arrosto che fa parte del Bollito!».
I 7 tagli di carne sono da abbinare a 7 condimenti:
  • l'agliata
  • il bagnetto verde
  • il bagnetto rosso
  • sausa di avijè
  • salsa al cren
  • cugnà
  • sausa del povrom
  • sausa d'anciove
  • e il tutto sono da far accompagnare a 7 contorni.

    Ingredienti per 4 persone:
    • gr. 500 di muscolo di manzo
    • una coda
    • gr. 500 di culaccio di manzo
    • alcuni salamini
    • 1 lingua di vitello
    • gr. 500 di testina
    • 1 cotechino
    • 1 gallina
    • 1 cipolla
    • 2 carote
    • 2 coste di sedano
    • 1 manciata di prezzemolo
    • sale grosso
    Lavate le verdure e tagliatele grossolanamente. Lavate il prezzemolo e legatelo in mazzetto. Prendete una pentola capace e mettetela al fuoco con le verdure, il prezzemolo e acqua abbondante, salata.
    Quando bolle, unite le  carni di manzo. Lasciate cuocere per un’ora. Aggiungete tutto il resto ad eccezione della testina e del cotechino e fate lessare per un’altro paio di ore.
    Mettete contemporaneamente al fuoco una seconda casseruola, con acqua abbondante; in essa fate lessare il solo cotechino e i salamini. Mettete in una terza pentola la testina con metà acqua e metà brodo di manzo. Mettete a scaldare un piatto di servizio grande a sufficienza per ricevere il bollito.
    Quando tutte le carni sono giunte a cottura, toglietele dalla pentola, ivi compreso il cotechino, e sistematele sul piatto di servizio.
    Occorre portare sempre in tavola il bollito a pezzi interi. Indispensabile è un tagliere con bordi raccogli brodo, coltellaccio e forchettone per tagliare a vista le varie parti del lesso secondo il gusto e l’appetito dei commensali.
    E’ bene ricordare che appena collocato il bollito sul vassoio di portata, occorre spargere una manciata di sale grosso sulla carne e versare alcuni mestoli di brodo bollente: questo accorgimento servirà per accrescere e far risaltare il sapore della carne.
    Il bollito misto, non richiede nessun contorno specifico, qualche patata o al massimo verdure secondo fantasia; una buona insalata verde o mista potrà essere servita successivamente. Massima importanza, invece, la rivestono le salse.

    Salsa Agliata



    Ingredienti
    3 tuorli d’uovo
    3 spicchi d’aglio
    due bicchieri d’olio extravergine d’oliva
    due cucchiai di prezzemolo tritato, sale q.b.
    Preparazione
    Tritare finemente l’aglio, o meglio, spremerlo con l’apposito attrezzo. Aggiungerlo ai tuorli e al prezzemolo e battere bene con la frusta fino a quando appariranno ben montati, quindi versare l’olio a filo, sempre mescolando, infine aggiustare di sale.

    Bagnetto verde


    Ingredienti
    250 gr. di olio d’oliva
    1 panino raffermo (50 gr.) imbevuto in aceto (10 gr.)
    1 spicchio d'aglio
    1 o 2 filetti di acciuga dissalata
    200 gr. di prezzemolo

    Preparazione: le varianti più diffuse prevedono l'aggiunta di un peperoncino piccante o lasciato intero in infusione o tritato secondo il gusto e il tuorlo d'uovo sodo sbriciolato. Non raramente vengono aggiunti capperi sotto sale, cetriolini sott'aceto o peperone e cipollotto crudo tritato finemente.
    Per la preparazione occorre tritare col coltello o con la mezzaluna tutti gli ingredienti molto finemente ed aggiungere alla fine l'olio mescolando con cura. Lasciare riposare anche per alcuni giorni e usare entro qualche settimana.
    Se per rapidità usate il frullatore occorrerà o diminuire la dose di prezzemolo (perchè diventa più forte ed amaro) o meglio ancora frullare tutti gli ingredienti con pochissimo prezzemolo e tritare il rimanente a mano.

    Il bagnetto rosso


    ingredienti:
  • 1 kg. pomodori ben maturi
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • 1 peperone
  • qualche foglia di basilico
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 3 foglie di salvia
  • 1 foglia di alloro
  • 2 chiodo di garofano
  • 1 pezzetto di cannella
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di senape in polvere
  • 1 dl. di olio d’oliva extra vergine
  • 5 cucchiai di aceto
  • pepe nero macinato o pestato al momento q.b.
  • sale q.b.

  • Preparazione
    Pulite e lavate tutte le verdure, e poi tagliatele a pezzetti.
    Mettete il tutto a cuocere in una capace casseruola, aggiungete lo zucchero, le spezie, eccetto la senape, del sale, e fate cuocere per due ore circa, a fuoco moderato.
    Passate i pomodori e le verdure cotte al passaverdura.
    Aggiungete la senape, l’aceto e l’olio e mescolate il tutto con cura. Controllate di sale e di pepe.
    Il bagnetto rosso si conserva parecchi giorni in frigorifero in un barattolo chiuso, coperto a filo con olio. Oppure, potete versarlo in barattoli a chiusura ermetica e sterilizzarli, mettendoli in una pentola, coperti di acqua, e poi portandoli al bollore, e facendoli bollire per 20 minuti. Lasciateli raffreddare nell’acqua dove sono stati bolliti.
    Se preferite un bagnetto rosso dal gusto più deciso potete aumentare le quantità delle spezie, delle erbe aromatiche e dell’aceto.
    Sausa di avijè

    Ingredienti per la sausa d’avije (salsa delle api) 12 gherigli di noci 
    180 gr miele fluido
     1 cucchiaio colmo di senape in pasta
    1-2 cucchiaibrodo caldo (o acqua)
    Preparazione:
    Immergete i gherigli per mezzo minuto in acqua bollente, spellateli e pestateli finemente Raccogliete il miele e la senape in una ciotola, diluiteli con brodo o con lacqua, unite le noci e mescolate bene.

    Cougnà



    Ingredienti:
    • 2 kg di mosto d’uva (nebbiolo o dolcetto)
    • 1/2 kg di mele cotogne
    • 1/2 kg di fichi non troppo maturi
    • 1/2 kg di pere Madernassa
    • 5 chiodi di garofano
    • 100 g di gherigli di noci e nocciole di Langa
    (opzionale aggiunta di cannella),  a me non piace ma sono gusti personali. oppure zucca.
    Preparazione:
    Pigiare l'uva e farla passare al setaccio per ricavarne il mosto liberato dai vinaccioli, dai raspi e dalla bucce. Mettere il mosto al fuoco e portalo ad ebollizione, facendolo consumare fino a giusta concentrazione.
    Aggiungere le mele tagliate a spicchi, i fichi, le pere sbucciate ma lasciate intere,  e i chiodi di garofano. Continuare a far bollire finché la frutta è cotta e l'insieme ha una consistenza sciropposa.
    Prima di togliere dal fuoco aggiungete le noci e le nocciole.
    Cuocere per 9 ore, circa,  a fuoco lento

    Sausa del povrom




    Ingredienti
    • burro 40 g.
    • aglio 1-2 spicchi
    • farina bianca 1 cucchiaio
    • aceto rosso 2 cucchiai
    • uova 2
    • tuorlo d’uovo 1
    • sale q.b.
    • pepe q.b.
    Preparazione
    In un piccolo tegame fate bollire il burro su fiamma moderata, unite l'aglio e lasciatelo imbiondire dolcemente badando che non diventi scuro.
    Nel frattempo stemperate in una scodella la farina nell'aceto, unite sale e pepe a piacere, le uova intere e il tuorlo amalgamando bene il composto con una forchetta senza farlo diventare spumoso.
    Eliminate l'aglio dal tegame, versatevi il miscuglio preparato e mescolate con cura fino ad avere una crema morbida e liscia.
    Questa salsa si accompagna molto bene oltre che con il bollito misto Piemontese con verdure cotte insaporite nel burro e arrosti

    Sausa  d'anciove
    ingredienti
    • porri 500 g.
    • cipolle 500 g.
    • acciughe salate (rosse di Spagna) 200 g.
    • capperi sotto sale 1 cucchiaio
    • peperoncino piccante (spagnolin) 1
    • burro 50 g.
    • aglio 2 denti
    • olio extravergine di oliva 1/2 bicchiere
    Preparazione
    Lavate le verdure, quindi tritate le cipolle ed i porri, avendo cura di utilizzare anche 2 o 3 dita di parte verde di questi ultimi.
    In un tegame di coccio o di metallo scaldate 1/2 bicchiere di olio extravergine con
    una noce di burro: prima che cominci a friggere, unite il trito di verdure e fate appassire a fuoco dolce.
    Terminata l'operazione, unite le acciughe ben lavate e diliscate, i capperi preventivamente ammollati e sommariamente tritati, 2 spicchi di aglio interi e 1 pezzetto di "spagnolino", più o meno grande secondo quanto è gradito il gusto piccante.
    Lasciate cuocere dolcemente per almeno 20minuti, e bagnate di tanto in tanto con qualche cucchiaio d'acqua o di brodo, in modo che gli ingredienti si struggano in una salsa omogenea, saporita ed invitante.

    Gnocchi alla fonduta di raschera e Tartufo bianco d'alba

    Potrei dirvi ....Magnar e Morir.....

    Ingredienti per 4 persone ...dividiamo gli ingredienti per passaggi.

    Allora per fare i gnocchi:
    1 kg di patate da gnocchi
    circa 200 gr di farina...se vedete che le patate schiacciate vi rimangono sulle mani aggiungetene un poca
    4 tuorli d'uovo
    1 cucchiaio d'olio

    per la fonduta:
    gr 250 di raschera
    gr 50 di burro
    1 patatina di tartufo bianco
    sale e pepe

    Lavate le patate e mettete a cucinare in abbondante acqua salata. Quando saranno cotte ancora da bollenti le sbucciate e le schiacciate. Se fate questa operazione con le patate calde eviterete di trovarvi con i classici "groppetti".
    Una volta schiacciate le patate vi unite i tuorli d'uovo la farina. L'impasto così ottenuto lo fate riposare per un 5 minuti.
    In questi 5 minuti prendete il formaggio lo tagliate a pezzettini piccoli e lo fate fondere s'un pentolino unendoci anche il burro.
    Prendete l'impasto dei gnocchi lo aggiustate di sale. Dividete il tutto in tanti piccoli pezzetti. Io ho dei ricordi bellissimi di mia nomma Emma. Quand'ero piccola la nonna faceva spesso gli gnocchi ed era prassi che l'aiutassi e fare con ogni singolo pezzetto dei lunghi grissini che poi lei tagliava a sua volta nella classica forma del gnocco.
    Gli gnocchi vanno cucinati in abbondante acqua salata . Man mano che vengono a galla con l'aiuto di una casseruola li tirate su e li mettete in una pirofila che la porterete al tavolo. Finita la cottura ci versate sopra la fonduta di raschera e cospargete il tutto con le lamelle di tartufo che avrete tagliato con un coltellino o con il taglia tartufo...

    e che dirvi ancora ..buon appettito!!!

    WALISSCHUPPA

    La nostra gita nelle langhe è iniziata , oltre che nel visitare il salone del gusto , anche nell'assaporare la cucina del territorio.
    Abbiamo cercato di prendere tutti piatti diversi...lo chef ci avrà detestato...ma non importa alla fine noi cuochi siamo contenti di far assaggiare le nostre pietanze. Io ho preso questa zuppa, ero curiosa di capire le differenze che c'erano con  una zuppa valdostana .
    Questa meraviglia si chiama WALISSCHUPPA.
    Gli ingredienti per 4 persone:
    4 cipolle ....io vi consiglio quelle bianche...
    400 gr di pancetta tesa
    100 gr abbondanti di burro....io ho acquistato a Torino quello di Ocelli.... bello con tanta panna all'interno
    400 gr di pane di segala..io ho provato a farlo con del pane tipo pugliese raffermo
    1 lt di brodo di carne
    150 gr di toma piemontese gratuggiata
    1 pizzico di cannella
    1 cucchiaino di zucchero di canna

    Tagliate a fettine sottili  la cipolla , la pancetta e il pane.
    Disponete il pane sulla classica teglia da forno e fatelo tostare rendendolo croccante, quindi cospargete di formaggio grattuggiato . Nel frattempo fate rosolare la cipolla e la pancetta. quando queste saranno cotte e croccanti le mettete sopra le fette di pane e cospargete ancora di formaggio . Proseguite così sino a quando non avrete finito il pane ( fate finta di star a preparare le lasagne) . Quando avete finito di fare gli strati con il pane formaggio e pancetta, prendete il brodo ci sciogliete dentro il cucchiaino di zucchero e la cannella. Versate il tutto sopra il pane e mettete in forno a gratinare a 180/200° per il tempo necessario alla gratinatura.
    Servite subito , accompagnato da un buon calice di barbera...
    p.s.
    dimenticatevi le diete...ci penserete domani che è lunedì!